Piccolo anedotto. L'estate scorsa durante una serata in Toscana, ho incontrato un nostro reduce dalla Somalia. Mi ha raccontava che durante la spedizione in Somalia, non essendoci gran che da fare se non tirare i serci contro i barattoli, e avendo notato la condizione pure lui, ha dato 100 $ a un pischello locale per farsi procurare una tavola windsurf. Il pischello è andato e tornato una settimana dopo con una tavola mistral nuova, che il nostro eroe, in pieno stile Apocalipse Now, ha poi usato sotto i colpi di mortaio delle avverse fazioni fino a fine spedizione.
Altro fatto interessante che dovrebbe farvi meditare. . . Avete visto Black Hawk Down? Beh, il vostro occhio sicuramente clinico almeno quanto quello del sottoscritto non può non avervi rivelato, nella scena in cui le Acquile Nere in prepattuglia sorvolano Magadisciu dall'alto, un passaggio radente a 10 metri da terra sulla spiaggia della capitale, Avete visto le condizioni? Acqua azzurra, spiaggia bianca, almeno 20 nodi e un metro e mezzo / due mt un pò arruffati, ma pur sempre di onda oceanica. Io sarei sceso li volentieri e avrei lasciato il resto del film, abbastanza sanguinoso, agli altri spettatori . . . .NDR: Paolo D'Amassa ci segnala che il film è stato girato interamente a Safi in Marocco, indovinete un pò? . . vicino a Essaouira (se non ricordo male dove fanno le maioliche . . n'è?). Ma allora ce l'hanno proprio con noi poveri windsurfisti. Peccato l'idea che fosse la Somalia era tanto appropriata . . .
Tornando a Socotra, dopo aver fatto un minimo di research, ho scoperto cose molto molto interessanti.Socotra non è conosciuta perchè le sue vicende politiche infauste l'hanno tenuta a lungo lontano dall'occhio occidentale.Socotra e le acque che la circondano sono infestate dai pirati . . . esistono diversi racconti, alcuni abbastanza raccapriccianti.L'isola per circa sei mesi è collegata solo per via aerea . . . le condizioni meteo marine diventano proibitive. Socotra è una perla della natura, con 6 specie endemiche di rettili, e oltre 300 specie di vegetali endemici all'isola.La sua separazione dalla terraferma africana e l'isolamento dovuto alle avverse condizioni meteo per gran parte dell'anno, le ha permesso di sviluppare e mantenere delle caratteristiche bionaturalistiche molto ben definite e interessanti, in alcuni casi uniche.
In soldoni, Socotra è l'Isola del Tesoro dei nostri sogni di infanzia, solo che si tratta dell'abbinamento di un tesoro liquido da un lato e leggero come l'aria dall'altro. Un tesoro ben nascosto e protetto da pirati e varie forme di malattie esotiche, più o meno gravi.
Per una descrizione scientifica dell'isola
Per quanto riguarda il potenziale, è - ripeto - molto molto buono.Dalle foto che girano su Internet non si capisce se è circondata da una barriera corallina, ma, data al zona, è probabile.
Se così fosse quest'isola, una volta prese le necessarie precauzioni contro malaria, la febbre gialla e dissenteria, tenuti a buona distanza i pirati, e una volta presi gli accordi necessari con le autorità yemenite potrebbe diventare una meta molto interessante per il windsurf europeo, essendo molto ma molto più vicina di mauritius e forse equidistante con cabo verde, ma complementare come stagione (estate invece dell'inverno)
Un grazie a: http://www.isurf.it per la segnalazione.
http://www.isurf.it/
Dove – L’isola si trova 400 km al largo della costa sud dello Yemen, nell’Oceano Indiano ed è il naturale prolungamento del corno di Somalia Quando andare – Durante i mesi estivi (da fine maggio a fine settembre) l’isola viene spazzata quotidianamente da venti di 120 km orari con temperature da 45 a 55 gradi. In questo periodo i voli sono quasi sempre sospesi e sull’isola non ci si può muovere con nessun mezzo. Come si arriva - Da Roma il martedì e il sabato per Sana’a con Yemenia. Per Socotra da Sana’a (via Mukalla-Ryan, o Aden) bisogna consultare il sito Yemenia.com perché i voli sono soggetti a repentini cambiamenti (normalmente si vola il lunedì e il venerdì). Le difficoltà – Il trekking su Socotra non ha percorsi preordinati, bisogna incontrare la guida ad Hadibu e concordare un percorso personalizzato. Di norma si sale sull’altipiano con i fuoristrada e si scende a piedi verso la costa. Precauzioni sanitarie – Necessaria la profilassi antimalarica oltre alle vaccinazioni antitifica e antitetanica. Alloggio – Ad Hadibu (la capitale, 7.000 abitanti) ci sono tre funduq (alberghetti spartani) di cui uno aperto il mese di novembre 2004, spartani ma puliti. I migliori sono il Summerland Socotra Hotel e l’Hafej. Durata del viaggio - Per un trekking sull’isola bisogna prevedere una settimana. Si ha il tempo per visitare sia la costa che l’altipiano.